“Al principio pensai che fosse qualcosa passeggero, parte della circostanza che stiamo vivendo, ma si è convertito in una campagna feroce, realmente”, affermò nelle dichiarazioni ai giornalisti.
Manifestò che non esistono antecedenti nella politica uruguaiana degli ultimi tempi in cui ci sia stato un accanimento con uno dei suoi rappresentanti come lo è stato col lui.
Sendic segnalò che hanno appena pubblicato un libro con falsità, mezze verità e sospetti senza nessun fondamento reale, che però macchiano la sua reputazione.
Aggiunse che tutto ciò si estende nella società e nelle reti sociali, e lasciano una sensazione che “esiste corruzione ed una cattiva gestione del denaro” quando dirigeva l’azienda statale dell’Amministrazione Nazionale dei Combustibili, Alcool e Portland (Ancap).
Il vicepresidente aggiunse di essere assolutamente tranquillo ed anticipò che gli avvocati analizzano la possibilità di qualche azione legale contro le due autrici del libro “La carrera del hijo prodigo”, delle giornaliste Viviana Ruggiero e Patricia Madrid.
Il vicepresidente uruguaiano rimarcò che il giornalismo si accanisce con determinate figure per generare l’idea che in Uruguay esiste corruzione nel Governo e non è così
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