D’accordo con la Direzione di Informazione delle Forze Armate, durante la retata nell’accampamento di rifugiati siriani di Al-Nour, nel villaggio limitrofo con Siria, uno dei suicidi si immolò tra membri di una famiglia di sfollati e provocò la morte della bimba di due anni e mezzo.
La propria fonte confermò il dato iniziale che sette soldati risultarono feriti quando partecipavano alle operazioni per catturare un jihadista latitante che è stato uno dei cinque kamikaze.
La televisione LBCI e la pubblicazione digitale Naharnet precisò che quattro suicidi fecero scoppiare i loro esplosivi a Al-Nour ed hanno ferito tre militari, oltre al decesso della bambina.
Il vice primo ministro e ministro della Salute Pubblica, Ghassan Hasbani, lodò l’impegno delle Forze Armate per il gran lavoro svolto nel difendere il territorio e preservare la sicurezza ed integrità di tutto il paese.
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