giovedì 26 Dicembre 2024
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ONU denuncia detenzione da parte di Israele di centinaia di bambini palestinesi

Nazioni Unite, 4 lug (Prensa Latina) L'Ufficio di Coordinazione dei Temi Umanitari delle Nazioni Unite (OCHA) denunciò oggi la detenzione da parte di Israele di centinaia di bambini palestinesi ogni anno che soffrono multipli oltraggi durante questo processo. 

 
D’accordo col nuovo bollettino umanitario mensile dell’agenzia, negli ultimi tre anni, una media annuale di 700 minorenni palestinesi sono stati fermati dagli occupanti a Gerusalemme Orientali, con accuse di lanciare pietre o incitare la violenza nelle reti sociali. 
 
Vari di questi casi hanno aumentato le preoccupazioni per gli abusi commessi dalle forze israeliane durante l’arresto, il trasferimento o l’interrogazione dei bambini, notò. 
 
Per l’OCHA, non meno inquietanti sono i cambiamenti nella legislazione dell’Israele, diretti ad indurire le sentenze per i bambini accusati di lanciare pietre, includendo alcuni di solo 12 anni. 
 
Dal 2013, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef) dialoga con le autorità occupanti sui diritti dei minorenni palestinesi sommessi a detenzione militare. 
 
Nel suo bollettino umanitario, l’OCHA riflette esempi di bambini palestinesi fermati da Israele negli ultimi anni, tra questi Suhaib al Awar che è stato arrestato in marzo del 2012 con 14 anni accusato di incitare alla violenza e di lanciare pietre. 
 
Suhaib narrò che è stato rinchiuso cinque giorni in isolamento, periodo nel quale i suoi aguzzini l’hanno interrogato fino a sette ore giornaliere, con inclusi maltrattamento fisico e minacce, prima di inviarlo a casa con arresti domiciliari per 12 mesi. 
 
Ig/wmr

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