L’accusa falsa è stata pubblicata nelle reti sociali dalla deputata dell’opposizione Norma Pierola, e Ferreira le ha dato 10 giorni di tempo per ritrattarsi o cominceranno un processo giudiziale.
“Respingiamo e smentiamo categoricamente questa calunnia realizzata senza nessuna prova dalla signora Pierola”, ha detto il ministro.
Pierola pubblicò questa settimana sul suo account di Twitter che esistono “più di 300 militari boliviani distaccati in Venezuela”, riproducendo un’intervista del settimanale venezuelano “Quinto dia”.
Ferreira indicò che la denuncia della legislatrice costituisce un delitto di calunnia, un attentato alla sicurezza dello Stato e “danneggia l’immagine della Bolivia”.
Da parte sua, il comandante delle Forze Armate Boliviane (FFAA), Melvin Arteaga, chiarì che i militari compiono missioni in vari paesi del mondo e nel caso del Venezuela esistono solo quattro ufficiali in missione diplomatica, ed uno di questi è l’associato di Difesa e gli altri, funzionari aggiunti dell’ambasciata boliviana.
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