I partecipanti nella riunione della sinistra latinoamericana depositarono questa mattina un’offerta floreale nel mausoleo dove riposano i resti dei comandanti Carlos Fonseca Amador, Tomas Borge ed il Colonnello Santos Lopez, e davanti al monumento del Generale degli Uomini Liberi.
“È un gran onore essere presente e rendere omaggio come Forum di Sao Paulo”, segnalò la segretaria esecutiva del meccanismo integrazionista, Monica Valente, risaltando il significato che ha rendere omaggio ai fondatori della Rivoluzione sandinista.
Frattanto, l’indipendentista portoricano Oscar Lopez Rivera esaltò la prodezza ed il sacrificio degli uomini che riuscirono a liberare Nicaragua dalla dittatura di Somoza e si eressero come esempio per i processi rivoluzionari della regione e del mondo.
Il XXIII Incontro del Forum di Sao Paulo iniziò questa domenica le sue sessioni a Managua, con più di 300 delegati di 32 paesi, che accompagneranno il prossimo mercoledì i festeggiamenti per il 38º anniversario della Rivoluzione sandinista.
Fondato nel 1990 dal leader rivoluzionario Fidel Castro e l’allora futuro presidente brasiliano Luiz Inacio Lula, il Forum sorse per riunire la sinistra latinoamericana, a causa dello scisma ideologico provocato dal crollo del campo socialista europeo e l’avanzamento del neoliberalismo.
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