Mendoza, Argentina, 20 lug (Prensa Latina) Con appoggio totale al Venezuela di fronte all'attacco della destra in questo paese ed un appello per dibattere sull'attuale congiuntura regionale cominciò oggi qui il Vertice dei Popoli.
L’appuntamento che si realizza un giorno prima di cominciare il Vertice semestrale dei capi di Stato del Mercosur, dichiarò nella giornata inaugurale come presidentesse onorarie la leader dell’organizzazione Tupac Amaru, Milagro Sala, carcerata nella provincia di Jujuy, ed un’altra dei suoi membri, Nelida Rojas.
Nonostante il paese anfitrione del Vertice del Mercato Comune del Sud (Mercosur) normalmente appoggia con risorse economiche questo forum alterno, questo anno l’evento dovette essere autogestito davanti alla mancanza di appoggio del governo di Mauricio Macri.
In una multi colorata Aula Magna della Facoltà di Disegno ed Arte dell’Università di Cuyo, i delegati all’incontro, che aprì con un omaggio ancestrale alla pachamama, risaltarono l’importanza di affrontare in questi momenti i colpi del neoliberalismo e scommisero su una maggiore integrazione.
Intervenendo nell’incontro, l’ambasciatore del Venezuela in Argentina, Carlos Eduardo Martinez, ringraziò a nome del suo popolo l’appoggio di tutti i presenti ed assicurò che la lotta che attraversa in questo momento il suo paese non è qualcosa che compete esclusivamente a questa nazione. Si tratta di una lotta per gli interessi della patria grande di fronte agli appetiti dell’imperialismo, disse.
I più di 600 partecipanti al Vertice dei Popoli lavoreranno in commissioni con quattro temi fondamentali, tra loro quello della costruzione di una sovranità regionale che dica NO all’indebitamento, alla consegna delle risorse naturali, all’ingerenza straniera ed alle diverse forme di colonialismo.
Le conclusioni degli incontri saranno raccolte in un documento finale che faranno arrivare ai mandatari del Mercosur.
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