In dichiarazioni alla stampa, Lucena assicurò che la denuncia del direttore esecutivo dell’azienda Smartmatic, Antonio Mugica, di supposta manipolazione dei risultati nelle elezioni dell’ANC fa parte della campagna di assedio e di guerra permanente contro l’ente elettorale, che includono attacchi a lei stessa.
“È un’osservazione irresponsabile, in base a stime senza fondamento nei dati che gestisce esclusivamente il sistema elettorale”, affermò la funzionaria, aggregando che Smartmatic apporta solo il supporto tecnico.
La titolare del Potere Elettorale comunicò che l’istituzione si prepara per azioni legali che corrispondono a dette denunce e sottolinea che l’aggressione avviene dopo tre giorni di pace in Venezuela.
In tale senso manifestò che ha difeso le elezioni ed i suoi risultati, perfino in situazioni difficili come nel 2007, 2013 e 2015.
Denunciò inoltre che quelli che partecipano a queste aggressioni contro la democrazia, pretendono sommergere in un vuoto la massa popolare che votò il 30 luglio.
Al rispetto, denunciò quelli che insistono ad ignorare ed invisibilizzare ad oltre otto milioni di elettori che appoggiarono l’ANC.
Assicurò anche che il Consiglio Nazionale Elettorale ed i suoi funzionari continueranno a difendere il diritto che hanno i venezuelani ad esprimersi in pace e democrazia mediante la volontà sovrana del voto.
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