venerdì 26 Luglio 2024
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Sono leale ai principi della Rivoluzione Cittadina, Jorge Glas

Quito, 3 ago (Prensa Latina) Il vicepresidente ecuadoriano, Jorge Glas, riaffermò oggi la sua lealtà ai principi della Rivoluzione Cittadina in una conferenza stampa dopo la decisione del mandatario, Lenin Moreno, di ritirarlo dalle sue funzioni. 

 
“Questa è una lotta per la verità, io sto difendendo i miei principi”, affermò dalla sede della Vicepresidenza della Repubblica ore dopo la firma del Decreto Esecutivo 100, che lo privò delle sue funzioni come secondo uomo del governo dell’Ecuador. 
 
Segnalò che la decisione presidenziale è stata presa per agire secondo quello che le dettava la sua coscienza, “continuerò lavorando insieme ai poveri della mia patria”, ha affermato. 
 
Argomentò che per avere esposto in maniera diafana le sue critiche ad alcuni decisioni prese nel Palazzo di Governo di Carondelet gli hanno tolto gli incarichi presidenziali, “per pensare, per criticare, per denunciare, per dire la verità, per dare la mia opinione”, disse. 
 
Assicurò che le avevano tolto le sue funzioni su richiesta di alcune delle principali figure esponenti dell’opposizione come Abdalà Bucaram e Guillermo Lasso, “dei grandi imprenditori, della Sinistra Democratica, degli oppositori, in questo modo si ha tradito la volontà popolare che diede il trionfo al binomio Lenin Moreno-Jorge Glas”. 
 
Manifestò il vice mandatario che quelli che ora l’hanno punito “sapevano che non potevano contare su di me per abbassare la Legge del Plusvalore, per leggi di riciclaggio di denaro; sapevano che non avrei permesso che passassero leggi che avrebbero diminuito le imposte ai ricchi ed aumentassero l’IVA per tutti i cittadini”. 
 
Affermò che continuerà lavorando con lo stesso livello di compromesso e di forza per la patria. “Da ieri -sottolineò -, mi sento liberato, perché per due mesi presenziai come si buttavano dalla finestra i principi della Rivoluzione Cittadina”. 
 
Confermò la sua lealtà ad un progetto politico che catalogò come leggenda viva, e gran trionfatore negli ultimi 10 anni. Con molta tristezza dovetti presenziare al ritorno delle vecchie pratiche della politica, della vecchia partitocrazia, puntualizzò. 
 
In un’altra parte del suo intervento discusse che la consegna della Corporazione Nazionale di Elettricità alla famiglia Bucaram, sia una rotta per “cambiare la politica” e si domandò se si abbasseranno i livelli di perdita di energia come “è stato fatto durante 10 anni di Rivoluzione, o migliorerà la qualità del servizio o servirà meglio il suo cittadino”. 
 
Glas affermò che continuerà a lavorare per il popolo che lo scelse come Vicepresidente della Repubblica insieme a Moreno come binomio di Alleanza Paese, con enfasi nella lotta contro la povertà ed espresse la sua convinzione che non tradirà mai i principi rivoluzionari. “Continuo ad essere il Vicepresidente di tutti gli ecuadoriani”, ha concluso.  
 
Ig/cw

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