venerdì 26 Luglio 2024
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Crisi ad Al Aqsa rinforzò la mobilizzazione sociale palestinese

Ramallah, 4 ago (Prensa Latina) Le proteste ed i tumulti palestinesi intorno alla Spianata delle Moschee a Gerusalemme per le imposizioni israeliane, rinforzarono i movimenti sociali palestinesi nella Città Santa, hanno affermato oggi analisti politici. 

 
Alla fine del mese scorso, le tensioni persistevano nella Città Vecchia di Gerusalemme per le restrizioni imposte da Israele ai musulmani nell’area dove si trova la Moschea di Al Aqsa, uno dei tre luoghi sacri dell’Islam, dopo La Mecca e Medina, entrambe in Arabia Saudita. 
 
“Nelle ultime settimane è successo qualcosa di trascendentale: si è organizzata una leadership palestinese a Gerusalemme, che si sta ancora evolvendo. È una leadership emergente”, dichiarò alla stampa spagnola Ofer Zalzberg, dell’International Crisis Group. 
 
Ampliò che in queste giornate sorsero gruppi di giovani che hanno esatto ad Israele delle richieste più profonde di quelle delle autorità palestinesi. 
 
Migliaia di palestinesi protestarono durante circa due settimane ed organizzarono preghiere di massa negli accessi della Spianata delle Moschee, dove cominciarono a funzionare archi detettori di metalli e si restrinse l’entrata all’area solo ai minori di 50 anni, fatti che per i manifestanti sono inaccettabili. 
 
Dopo 12 giorni di rifiutarsi a pregare nel recinto sacro, hanno ottenuto che la polizia israeliana di occupazione ritirasse tutti questi ostacoli e la situazione ritornasse allo status anteriore al 14 luglio, fatto che si considera una vittoria della popolazione palestinese sulla politica restrittiva di Tel Aviv. 
 
Ig/mt

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE