In un incontro con i militanti del Partito dei Lavoratori (PT) a Sao Paulo, Lula deplorò che il titolare del governo spendesse 14 mila 200 milioni di reali (più di 4500 milioni di dollari) per garantire l’appoggio dei parlamentari ed ottenere l’archiviazione dell’accusa.
La spesa che il governo Temer vuole tagliare non è la sua, bensì quella del popolo, deplorò l’ex dignitario riferendosi alla doppia morale del governante sorto dal golpe parlamentare-giudiziario perpetrato l’anno scorso contro la presidentessa costituzionale Dilma Rousseff.
Il fondatore del PT alluse anche alla condanna a nove anni e mezzo di prigione dettata contro di lui dal giudice federale Sergio Moro ed assicurò che ciò non gli farà abbassare la testa.
“Se loro credono che raccontare bugie su di me mi avrebbe vinto è perché non sanno quello che sono, cioè un uomo che sopravvisse alla fame con solo sette anni di età”, affermò Lula, citato dal quotidiano digitale Brasil 247.
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