In nessun altro momento politico del nostro paese una giornata di lotta è stata tanto opportuna, sottolineò qui la dirigente studentesca in una dichiarazione diffusa questa sera e nella quale allertò che, anche se agonizzante, il governo illegittimo di Temer non risulta per questo meno pericoloso.
Sempre di più demoralizzato e senza approvazione popolare, Temer e le sue comparse cercano di approvare le loro “deformazioni” prima che arrivino la prossima denuncia (del procuratore generale Rodrigo Janot) e la sua caduta inevitabile, sottolineò.
Dias ratificò che la gioventù organizzata di tutto Brasile, unirà le sue voci a quella dei movimenti sociali e di altre forze in difesa del diritto del popolo a decidere il suo futuro.
“Elezioni Dirette Già”, è la parola d’ordine che c’unisce in questo momento, perché senza democrazia sappiamo che non ci sono avanzamenti, manifestò.
La presidentessa dell’UNE annunciò inoltre che una nuova mobilitazione “Ocupa Brasil” sarà convocata per il 17 agosto, data in cui in tutti i municipi del paese, grandi o piccoli, i giovani difenderanno i loro diritti e dimostreranno a Temer “che non è il padrone di questo paese”.
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