In operazioni congiunte, entrambe le forze hanno abbattuto alcuni rifugi ed hanno distrutto alcuni veicoli nell’area che si estende nell’ovest siriano, ad oltre 2300 metri sul livello del mare.
Durante le azioni contro l’Isis, il Movimento di Resistenza Islamica del Libano (Hezbolà) rivelò l’uso di droni contro i terroristi per bombardare punti di controllo e basi fortificate.
Davanti alla forte spinta delle legioni siriane, di Hezbolà e delle truppe libanesi, gli analisti vaticinano che gli elementi estremisti dell’Isis cederanno le loro posizioni a Qalamun -zona montagnosa con vari passi confinanti – e si vedranno obbligati ad arrendersi od a morire nelle battaglie.
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