Secondo il master in Scienze Divaldo Gutierrez Calvache ed il dottore in Scienze Efren Jaimez Salgado, il ritrovamento consiste in un gruppo di petroglifi precolombiani (graffiti o incisioni fatte nella roccia).
Gli specialisti, in dichiarazioni al quotidiano Granma, hanno sottolineato che queste incisioni sono le prime scoperte in questa zona della geografia cubana fino ad oggi.
Secondo loro, il ritrovamento è di particolare importanza perché i sette siti di arte rupestre conosciuti anteriormente in questa provincia si concentrano sulla zona occidentale, nelle vicinanze di Cabo Cruz.
Con il nome “La grotta di Runel”, il sito a partire da ora sarà il numero 302 del Registro Nazionale dell’Arte Rupestre Cubana, secondo i rappresentanti della Società Speleologica del paese.
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