venerdì 26 Luglio 2024
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Venezuela definisce arrogante il comunicato interventista della Francia

Caracas, 5 set (Prensa Latina) Il cancelliere Jorge Arreaza definì oggi arrogante e prepotente il recente comunicato sul Venezuela della Francia il cui governo, affermò, subordina la sua politica agli interessi degli Stati Uniti. 

 
Attraverso la rete sociale Twitter, Arreaza considerò inaccettabile il documento che, tra gli altri temi, espone di continuare con gli sforzi attuali affinché un supposto aiuto umanitario arrivi ai venezuelani. 
 
Il cancelliere venezuelano ha denunciato che con quell’atteggiamento Francia si piega all’amministrazione di Donald Trump e tenta di ricordare epoche imperiali superate. 
 
“I delitti commessi dalla destra venezuelana, vincolati alla corruzione ed alla violenza, sono condannabili secondo la stessa legislazione francese”, risaltò il capo della diplomazia venezuelana. 
 
Inoltre, denunciò la condotta antipatriottica dei deputati oppositori venezuelani Julio Borges e Freddy Guevara che esigono sanzioni contro l’economia ed il popolo venezuelano nel loro attuale viaggio internazionale. 
 
In altri messaggi accusò il capo del governo spagnolo, Mariano Rajoy, di aggredire la dignità della Patria del Libertador, Simon Bolivar, nonostante sia accusato dei più gravi scandali di corruzione della storia del paese europeo, affermò. 
 
“Non è strano che il governo della destra spagnola appoggi i crimini dei suoi protetti politici della destra estremista venezuelana”, dettagliò. 
 
Indicò anche che Rajoy rappresenta il peggiore passato coloniale, sconfitto ed espulso dai liberatori venezuelani. 
 
Ieri, Venezuela consegnò note di protesta agli ambasciatori accreditati a Caracas della Spagna, dell’Italia, della Germania e del Regno Unito, per l’intromissione dei loro rispettivi governi nei temi della nazione sud-americana. 
 
Le autorità di questi paesi europei hanno criticato il potere giudiziale venezuelano per proibire l’uscita dal paese all’attivista dell’estrema destra Lilian Tintori, che è investigata per presunto riciclaggio di capitali, denunciò davanti alla stampa il cancelliere venezuelano. 
 
Tintori utilizzò deliberatamente i riferiti rappresentanti diplomatici per un nuovo scandalo mediatico che pretendeva fare sabato nell’aeroporto internazionale di Maiquetia Simon Bolivar; la donna affronta la giustizia per 200 milioni di bolivar che le autorità trovarono nascosti in un furgone  e dei quali ammise di essere la proprietaria. 
 
Ig/lrd 
 

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