In una lettera aperta pubblicata dal quotidiano The New York Times, i venezuelani sottolineano che le recenti misure unilaterali imposte da Trump colpiscono in maniera negativa la popolazione nordamericana.
Al rispetto, spiegarono che le misure punitive contro il paese sud-americano possono provocare aumento dei prezzi della somministrazione di benzina o difficoltà coi loro fondi di pensioni.
Nella missiva, il governo bolivariano assicurò che questo comportamento aggressivo di Washington creerà nuovi problemi dentro e fuori dagli Stati Uniti.
Inoltre, indicò, genererà ancora più rifiuto ed odio mondiale verso il governo degli Stati Uniti che si replicherà verso il popolo nordamericano, che, ha osservato, non ha niente a che vedere con le azioni guerrafondaie del suo presidente, riferisce il documento.
Inoltre, ratificò che l’obiettivo della belligeranza di Trump contro la patria del Libertador Simon Bolivar è abbattere il governo bolivariano, come lo fecero nel 1973 con Salvador Allende, in Cile, appoggiando il golpe militare della dittatura di Augusto Pinochet.
Ricordò anche che il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha fatto innumerevoli appelli a Trump, per generare avvicinamenti e soluzioni per la via del Diritto Internazionale ed il rispetto mutuo, e ha ricevuto solo attacchi e minacce di un intervento militare.
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