La vice delegata tecnica delle Risorse Idrauliche nella provincia, Yusliadys Lorenzo, ha detto a Prensa Latina che Sancti Spiritus accumula quasi 490 millimetri come media di piogge nei primi tredici giorni di settembre, il doppio della sua media storica per questo mese.
Questa situazione favorisce i processi agricoli, soprattutto per la semina del riso e le varie coltivazioni, che sono colpiti da anni per la mancanza di precipitazioni nella regione centrale di Cuba.
Tuttavia, dopo il passaggio dell’uragano Irma la settimana scorsa, sei dei nove bacini artificiali della provincia si mantengono ad un buon livello e la diga Zaza, la più grande di Cuba, contiene oggi più di 859 milioni di metri cubi di acqua, l’84% della sua capacità.
Il passaggio del fenomeno meteorologico che causò perdite considerabili, almeno lasciò acqua sufficiente nei bacini artificiali da utilizzare nell’agricoltura e nell’allevamento, assicurò ieri il primo segretario del partito di questa zona, Josè Ramon Monteagudo in dichiarazioni alla televisione nazionale.
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