In dichiarazioni a Prensa Latina, l’ambasciatore angolano presso le Nazioni Unite, Ismael Gaspar Martins, e l’osservatore permanente palestinese, Riyad Mansour, sottolinearono il lascito di Fidel per le attuali e future generazioni degli amanti della pace e dei difensori della giustizia sociale.
Il comandante è un esempio universale, e per noi in Angola rappresenta un sinonimo di indipendenza e di dignità, precisò Martins.
D’accordo col diplomatico africano, il leader cubano deceduto in novembre vive e vivrà eternamente nella memoria di un popolo che aiutò a liberare.
Da parte sua, Mansour affermò che Fidel Castro occupa un posto speciale nei cuori palestinesi.
Fidel lottò contro le ingiustizie e per la libertà e la dignità di tutti gli esseri umani, per questo motivo l’amiamo e lo ricorderemo per sempre, sottolineò.
Martins e Mansour parteciparono mercoledì ad un omaggio al leader rivoluzionario nella Missione Permanente di Cuba presso l’ONU, dove si esibirono 16 foto di Prensa Latina sulla vita e l’opera di Fidel e si presentò il libro Knockout, scritto da Julio Pabon per rivelare dettagli della visita del comandante al Sud del Bronx nel 1995.
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