venerdì 26 Luglio 2024
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Cuba ha chiesto agli USA di non decidere misure affrettate

Washington, 27 set (Prensa Latina) Cuba ha fatto presente agli Stati Uniti che sarebbe deplorevole l'adozione di decisioni affrettate sui presunti incidenti riportati dai diplomatici nordamericani a L'Avana, tema che continua oggi sotto investigazione. 

 
Nella riunione che sostenne ieri a Washington il cancelliere cubano, Bruno Rodriguez, col segretario nordamericano di Stato, Rex Tillerson, il ministro di Relazioni Estere dell’isola ha fatto un appello affinché non si politicizzi il tema, assicurò che l’investigazione per fare chiarezza continua, e che Cuba ha un gran interesse per concluderla. 
 
Durante l’incontro, proposto dalla nazione caraibica per abbordare questa questione, il titolare cubano reiterò a Tillerson la serietà, la celerità e la professionalità con cui le autorità della sua nazione hanno assunto questo tema. 
 
Inoltre, gli trasmise che secondo i risultati preliminari ottenuti dalle autorità cubane nella loro investigazione, che ha considerato i dati apportati dagli statunitensi, fino al momento non ci sono evidenze delle cause e dell’origine dei danni di salute riportati. 
 
Durante il dialogo, Rodriguez ratificò a Tillerson l’importanza che le autorità nordamericane cooperino effettivamente con quelle dell’isola per fare chiarezza su alcuni fatti di cui non esistono precedenti a Cuba. 
 
Le autorità dell’isola crearono un comitato inter-istituzionale di esperti per l’analisi dei fatti; ampliarono e rinforzarono le misure di protezione e sicurezza alla sede, al suo personale ed alle residenze diplomatiche. 
 
Inoltre, si abilitarono nuovi canali di comunicazione diretti tra l’ambasciata ed il Dipartimento di Sicurezza Diplomatica. 
 
Durante l’ultima settimana vari mezzi di stampa statunitensi hanno messo in dubbio seriamente l’origine dei problemi medici che i funzionari adducono di avere sofferto in compimento delle loro funzioni a Cuba, o almeno criticano la validità della teoria degli “attacchi sonici”. 
 
Ig/mar

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE