venerdì 26 Luglio 2024
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Evo ha ribadito che il Che è un promotore della lotta antimperialista

Vallegrande, Bolivia, 9 ott (Prensa Latina) Il presidente boliviano Evo Morales ha ribadito oggi che il Che è promotore della lotta antimperialista dei popoli latinoamericani, durante un discorso in onore del Guerrigliero a 50 anni dalla sua presenza nella nazione sudamericana.

“Siamo riuniti a Vallegrande per commemorare mezzo secolo dall’assasinato e del passaggio all’eternità del Comandante Ernesto Che Guevara,” sono state le parole iniziali del presidente.

Evo ha sottolineato che il modo migliore per rendere omaggio al Che è dare continuazione alla sua eredità antimperialista.

“Il Comandante Guevara simboleggia la lotta dei popoli contro gli imperi. Il suo volto, il suo nome, la sua testimonianza di vita ed i suoi ideali continuano ad essere la bandiera contro ogni forma di oppressione e di esclusione”, ha detto.

Lui ha sottolineato che i guerriglieri guidati da Guevara in Bolivia nel 1967 non costituivano un’invasione per il paese sudamericano, dal momento che dei 50 membri, 26 erano boliviani, “che hanno combattuto al fianco del Che per la liberazione del nostro paese”, ha affermato.

“Colgo l’occasione per chiarire a quelli che adesso criticano questo evento, che non è un tradimento ricordare coloro che volevano liberare la patria. Il tradimento della patria è servire come lacchè all’impero statunitense”, ha aggiunto Morales riferendosi ai mesi di guerra del Che.

Sull’omicidio di Guevara, il presidente boliviano ha detto che: il Che è morto ed ha combattuto per la liberazione della Bolivia, pensando nella Patria Grande.

“Gli spari dei mercenari non hanno potuto placare il suo spirito o mettere in ombra la sua eredità; la morte lo ha reso immortale. Mai come oggi è stato così vivo e proiettato verso il mondo”, ha detto.

A loro diciamo che i movimenti sociali indipendentisti in America Latina hanno cominciato come guerriglieri, con le guerriglie per liberare il paese, ha sottolineato.

Morales ha ricordato che, al fianco di Fidel Castro e Camilo Cienfuegos, Guevara ha combattuto contro l’imperialismo e per la Rivoluzione cubana.

“Il Che è diventato figlio di Cuba, un paese che gli rende onore ed è adesso un modello di riferimento che un mondo migliore è possibile. È una nazione in cui i bambini non muoiono di fame, e la vita delle persone è garantita”, ha ratificato Evo Morales.

Il discorso di Morales ha trattato questioni globali, come l’interferenza degli Stati Uniti negli affari interni del Venezuela, e gli interventi in Medio Oriente.

“Oggi l’impero attacca Venezuela, come ieri ha attaccato l’Afghanistan e verso questa guerra non possiamo abbassare gli occhi, e se non riusciamo a resistere, saranno i popoli della nostra Patria Grande che soffriranno  l’impero,” ha concluso Evo Morales.

Ig/omr/cdg

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