Ricordando il 50º anniversario della morte del Che in Bolivia, il sottosegretario generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, Talal Naji, manifestò che l’eroico guerrigliero cubano-argentino, per la sua difesa degli oppressi è un simbolo di lotta contro l’ingiustizia.
Che Guevara, le cui idee rivoluzionarie oggi sono vigenti, fu un esempio insuperabile di internazionalismo che non solo combattè per la libertà di Cuba, ma anche per quella di popoli come quelli dell’Africa soggiogati dall’imperialismo, riferì.
Nel suo intervento, l’ambasciatore della Palestina in Siria, Mahmoud Khalidi, espresse che tra Palestina e Cuba, “isola che sempre amiamo”, esistono lacci amichevoli molto solidi.
Da parte sua, l’uscente ambasciatore di Cuba in Siria, Rogerio Santana, ringraziò i gruppi palestinesi per il loro omaggio commovente ad un’icona della Rivoluzione Cubana.
Segnalò, inoltre, che anche la causa palestinese è la causa di Cuba, paese caraibico che esige la fine dell’occupazione israeliana in territori palestinesi.
Al termine dell’attività, i rappresentanti dei gruppi palestinesi consegnarono un riconoscimento per il suo lavoro al diplomatico cubano che conclude prossimamente la sua missione come ambasciatore in questo paese arabo.
Ig/obf