Secondo gli organismi di sicurezza, queste persone risultarono ferite dopo che gli estremisti spararono proiettili di mortaio da Ghouta Orientale contro alcuni quartieri di al-Shaghour ed al-Abbassiyan.
L’impatto dei mortai provocò anche grandi danni materiali in infrastrutture delle zone colpite dagli attacchi, indicarono le fonti.
I gruppi terroristici alloggiati in Ghouta Orientale violarono in forma reiterata l’accordo di distensione per questa zona, meccanismo che tenta di proporzionare un risultato di pace e di stabilità sociale.
Siria vive dal marzo del 2011 un conflitto armato imposto da potenze occidentali che appoggiano gruppi estremisti, fatto che causò più di mezzo milione di morti e feriti, secondo le Nazioni Unite ed organismi indipendenti.
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