Il dirigente del Partito Comunista della Federazione Russa (PCFR), Guennadi Ziuganov, dialogò col ministro venezuelano di Educazione, Elias Jaua, ed il capo di Relazioni Internazionali dell’Assemblea Nazionale Costituente (ANC), Adam Chavez.
Ziuganov ricordò il comandante Hugo Chavez con chi inaugurò un’esposizione a Volgograd ed ha affermato che la sua organizzazione è disposta a cooperare col Venezuela, proprio adesso che è molto necessario in questo momento difficile.
Da parte sua, Jaua segnalò che il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha inviato una delegazione di alto livello alla celebrazione per la Rivoluzione di Ottobre “per ratificare il nostro compromesso di mantenere l’idea del socialismo, la cui costruzione è stata dichiarata da Chavez nel 2005”, ha ricordato.
Ha parlato della corrente storica, “Rivendichiamo la Rivoluzione di Ottobre” come l’esperienza più avanzata nella costruzione del socialismo.
Ringraziamo per la solidarietà dei partiti di sinistra e del presidente russo, Vladimir Putin, nella lotta per respingere l’aggressione imperialista contro il nostro paese, affermò in un incontro privato, nella cornice del riferito forum.
Abbiamo trovato nel PCFR e nel partito governativo Russia Unita la più chiara solidarietà con la causa del popolo venezuelano e non potevamo mancare nella commemorazione dei 10 giorni che cambiarono il mondo, sottolineò.
Chavez, invece, considerò un onore commemorare qui questo centenario, perché -disse il capo del Dipartimento di Relazioni Internazionali del Partito Socialista Unito del Venezuela -, abbiamo visto sempre la Rivoluzione di Ottobre come un esempio per il mondo.
Il nostro presidente Nicolas Maduro vuole stringere i nessi col PCFR e con il governo russo, affermò ed assicurò che esistono molte corrispondenze tra Venezuela e Russia nei processi rivoluzionari, nonostante le grandi distanze geografiche.
Da parte sua, il dirigente comunista russo ha anche ricordato le sue visite a Cuba e Messico, dove si sentì molto compiaciuto di conoscere molta gente che appoggia e mantiene vive le intenzioni della Rivoluzione di Ottobre in altri continenti e che con molto rispetto ricordano l’avvenimento.
Ig/to