In un incontro con Ali Akbar Velayatì, consigliere del Leader Massimo della Rivoluzione Islamica dell’Iran, Ali Jamenei, il governante ha sottolineato che questa posizione avversa non sarà un ostacolo affinché entrambi paesi lavorino insieme per raggiungere la sicurezza nella regione.
Al-Assad ha anche osservato che le vittorie dell’esercito siriano e dei suoi alleati, prima ad Aleppo ed ora a Deir Ezzor, costituiscono un bel colpo contro i diagrammi di divisione dei paesi finanziatori del terrorismo, ha diffuso l’Agenzia di Stampa Sana.
Entrambe le parti hanno ratificato che Siria e Teheran continueranno la guerra contro il terrorismo in questo paese arabo fino all’eradicazione di tale flagello.
Velayatì ha sottolineato nel suo intervento l’eroismo dell’esercito e del popolo siriano che in più di sei anni di guerra hanno affrontato enormi poteri stranieri, che finanziano i gruppi estremisti.
In un altro incontro, svoltosi separatamente, con il Ministro degli Esteri e degli Espatriati della Repubblica Siriana, Walid Al-Moallen, il rappresentante iraniano ha osservato le eccellenti relazioni esistenti tra i due stati.
Ha anche ratificato che il paese persiano continuerà ad appoggiare Siria nella lotta contro il terrorismo.
Ig/omr/obf