venerdì 26 Luglio 2024
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Generale nega che militari statunitensi in Amazzonia minaccino la sovranità

Brasilia, 8 nov (Prensa Latina) Il comandante generale delle manovre militari AmazonLog 2017, Guilherme Cals Theophilo Gaspar de Oliveira, negò oggi che la presenza nelle stesse di militari statunitensi metta a rischio la sovranità del Brasile. 

 
Gli Stati Uniti partecipano all’esercizio militare multinazionale di simulazione di aiuti umanitari nella tripla frontiera (Brasile-Colombia-Perù), da questo lunedì nella località amazzonica di Tabatinga, “per essere molto competenti in situazioni di emergenza”, ha affermato l’alto ufficiale. 
 
In dichiarazioni all’Agenzia Brasile, il capo di logistica dell’Esercito alluse ad una presunta “teoria di cospirazione” riferendosi alla preoccupazione manifestata dall’ex cancelliere Celso Amorim, e dai legislatori Linbergh Farias e Glauber Braga, del Partido Trabajadores, rispetto al danno che potrebbe causare alla sovranità nazionale la presenza nordamericana. 
 
Anche se il proposito conosciuto di Amazonlog 2017 sia solo allenare truppe per combattere crisi umanitarie, come quelle causate da catastrofi naturali o dall’affluenza di rifugiati, l’obiettivo reale sembra essere quello di incastrare le forze armate brasiliane nell’orbita strategica degli Stati Uniti, sottolineò Farias. 
 
Ha rimarcato inoltre che tale interpretazione si vede rinforzata dall’ampia partecipazione nelle manovre di militari del Perù e della Colombia, “paesi già allineati strategicamente alla superpotenza”. 
 
Inoltre -ha enfatizzato – gli esercizi vogliono, senza dubbio, stabilire una forte pressione sul Venezuela, che si contrappone agli interessi nordamericani nel subcontinente. 
 
 
Ig/mpm

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