Il consigliere dell’Organizzazione Nazionale Indigena della Colombia (ONIC), Luis Fernando Arias, ha detto in una conferenza stampa che si concertò tra le parti stabilire un meccanismo di seguito e monitoraggio degli accordi concordati, integrato dall’ONU, dalla Chiesa e da altri protagonisti.
Tuttavia, ha informato che i leader indigeni si manterranno in assemblee permanenti in attesa di che il governo compia gli impegni che ha firmato.
In una dichiarazione letta alla stampa, l’ONIC ha fatto riferimento alla grave situazione dei diritti umani che attraversano i popoli indigeni, settori sociali e popolari.
Sul concordato, si seppe degli accordi nella formalizzazione delle terre, garanzia dei diritti umani, pace e guardia indigena (gruppo disarmato della comunità indigena che si dedica alla difesa del territorio).
I popoli originari hanno criticato inoltre quello che hanno qualificato come violenza smisurata “contro il nostro popolo”, come la negligenza e l’abbandono che “continuano ad essere la principale politica pubblica verso di noi”.
Ig/tpa