Specialisti in Neurologia, Medicina Interna, Otorinolaringoiatria e Psicologia contribuiscono con le loro criteri nell’evento organizzato dal Comitato di Esperti cubani che studiano i presunti incidenti di salute, descritti dal Governo degli Stati Uniti come attacchi, pur non avendo prove sulla causa dei sintomi.
Il dottor Yuahiquel Perez, specialista in Neurologia, ha spiegato che potrebbe danneggiare la salute solo un suono udibile ad altissima frequenza e, se fosse successo, avrebbe colpito la popolazione vicina ai luoghi in cui stavano le presunte vittime.
Tuttavia, ha affermato, i residenti di questi luoghi non hanno riportato nessun sintomo ed anche quando sono stati sottoposti ad un rigoroso controllo medico, non è stata rilevata nessuna malattia correlata a tale causa.
A discrezione del neurologo, i presunti attacchi acustici sono una farsa per giustificare l’allontanamento dei diplomatici dall’ambasciata degli Stati Uniti a L’Avana e per fare un passo indietro nel processo di normalizzazione delle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti.
Secondo il dottor Conrado Blas Mompie, specialista di Primo Grado in Otorinolaringoiatria e Chirurgia della Testa e del Collo, i sintomi segnalati dai diplomatici statunitensi, tra cui vomito, nausea e vertigini, potrebbero essere correlati a malattie come l’ipertensione, diabete mellito e labirintite, o un semplice virus.
Da parte sua, il dottor Gilberto Rafael Lobaina, specialista di Primo Grado in Medicina Interna, ha rilevato che si tratta su una manipolazione in più dalla Casa Bianca, che tratta di scalfire l’integrità del Governo cubano.
Lobaina ha ricordato che i cubani portano la luce della speranza nei luoghi più reconditi del mondo attraverso la solidarietà e l’assistenza medica di qualità, che è sempre stata uno dei pilastri della Rivoluzione.
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