“Rispetto per Cuba. Col popolo e lo Stato cubano, la società colombiana deve corrispondere con amicizia, rispetto e gratitudine”, hanno sottolineato in una dichiarazione numerose personalità e gruppi politici, sindacali e patrocinatori dei diritti umani.
Il messaggio risponde ad un articolo pubblicato lo scorso 12 novembre nella rivista colombiana “Semana” intitolato “Lettere Esplosive nel caso dell’Andino”.
Secondo il settimanale di destra, lettere e documenti dei guerriglieri colombiani urbani arrestati per attentati dinamitardi del Movimiento Revolucionario del Pueblo (MRP) evidenzierebbero la relazione di questa cellula terroristica con l’ELN ed un ex alto funzionario cubano.
Il comunicato in appoggio a Cuba pubblicato questo martedì ricorda che la negoziazione di successo con le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo e quella che si sta svolgendo con l’Esercito di Liberazione Nazionale “hanno l’impronta dell’impegno di Cuba per la Pace in Colombia”.
La pace politica che stiamo cercando di fortificare, non sarebbe stata possibile senza il lavoro e l’impegno di Cuba, affermano i firmatari del comunicato.
“Esigiamo che la stampa colombiana”, rimarca la nota, “tratti con professionalità e rigore tutto quello che faccia riferimento a Cuba ed al suo adempimento in questi processi di negoziazioni politiche”.
Noi colombiani, sottolinea la dichiarazione, le dobbiamo a Cuba il nostro rispetto e la nostra gratitudine per tutto il suo lavoro ed il suo impegno.
Firmano la lettera, tra gli altri, la Rete Universitaria per la Pace, il Punto di Incontro per la Pace e la Democrazia, il Movimento Colombiano di Solidarietà con Cuba, associazioni di donne, di contadini, di sindacalisti e di indigeni.
Tra quasi mezzo centinaio di personalità hanno anche sottoscritto il documento il senatore del Polo Democratico Ivan Cepeda ed i rappresentanti alla Camera Alirio Uribe ed Angela Maria Robledo, oltre al direttore della settimanale Voz, Carlos Lozano.
Ig/tpa