venerdì 26 Luglio 2024
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ONU vigile sui problemi del processo di pace in Colombia

Bogotà, 21 nov (Prensa Latina) Il capo della missione dell'ONU in Colombia, Jean Arnault, ha messo in allerta oggi sull'abbandono da parte degli ex guerriglieri delle FARC-EP degli spazi di incorporazione davanti alla perdita di fiducia su quanto pattuito col governo. 

 
Secondo Arnault, solo il 45% degli ex guerriglieri che hanno partecipato al processo di pace col Governo rimane negli Spazi Territoriali di Abilitazione ed Incorporazione (ETCR). 
 
“Gli ex guerriglieri erano otto mila il 20 maggio nelle zone di sosta, quando è terminato il disarmo. Ne rimaneva il 70% in agosto ed oggi ne rimane solo il 45%”, ha affermato l’alto funzionario nel forum Colombia 2020. 
 
Chiarì, ciononostante, che ciò non vuole dire che abbiano optato per entrare nelle denominate dissidenze delle FARC-EP. 
 
“Un certo numero di ex guerriglieri hanno voluto riunirsi con le loro famiglie, fare politica, cercare incorporazione per conto loro”. Però, la maggioranza delle uscite le ha attribuite alla perdita di fiducia nel processo. 
 
Ha anche detto che sono antiquati i dati delle autorità, fatto che ha implicato che membri del partito FARC, che sono certificati dall’Ufficio dell’Alto Delegato, sono ancora in arresto da parte della polizia ed altri hanno difficoltà per accedere al sistema bancario o firmare contratti con lo Stato. 
 
Ha insistito sulla necessità di velocizzare l’accesso alla terra come una priorità, poiché il 77% dei membri del partito Forza Alternativa Rivoluzionaria del Comune (FARC) sono contadini. 
 
Attraverso l’Alto Delegato per la Pace, Rodrigo Rivera, il governo non è d’accordo con questi dati e si è dimostrato sorpreso delle dichiarazioni del rappresentante delle Nazioni Unite. 
 
 
Ig/tpa 
 

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