In una riunione nella città meridionale di Sochi, il capo dello Stato Maggiore russo, generale dell’esercito Guennadi Guerasimov, ha fatto riferimento alle misure coordinate per eliminare gli ultimi focolai terroristi ed assicurare le zone di distensione.
Dopo il dialogo col suo collega turco, Julusi Akar, e l’iraniano, Mojammad Bagueri, il generale russo ha affermato che hanno discusso, inoltre, sull’appoggio al processo politico in Siria.
Inoltre il primo sostituto del ministro russo della Difesa considerò che con le azioni congiunte contro le formazioni terroristiche in Siria si potrà conservare la sovranità ed integrità territoriale della Siria.
Il generale russo ha ringraziato Bagueri per l’iniziativa di convocare una riunione per coordinare azioni contro le ultime rimanenze estremiste e per eliminare i gruppi terroristi dell’Isis e Jabhat An Nusra in tutto il territorio siriano.
La tappa attiva dell’operazione nel paese arabo arriva al suo finale logico, ancora quando esistono alcuni temi in sospeso, ha commentato Guerasimov, che ha affermato che l’eliminazione totale delle bande armate in Siria permetterà di passare ad un processo politico.
Prima di transitare per al riferito processo, è necessario puntellare i risultati nella sfera militare e creare condizioni per ostacolare il ritorno degli estremisti in Siria, ha considerato.
La riunione dei tre militari si è svolta poco dopo un incontro a Sochi del presidente russo, Vladimir Putin, e del suo collega siriano, Bashar Al Assad.
Ig/to