Tegucigalpa, 27 nov (Prensa Latina) Il candidato alla presidenza della Alleanza di opposizione, Salvador Nasralla, vince per quasi cinque punti il presidente Juan Orlando Hernandez, del governante Partito Nazionale, dopo il primo risultato diffuso oggi dal Tribunale Elettorale Supremo di Honduras (TSE).Il giudice David Matamoros ha detto che Nasralla ha raggiunto 855.847 voti, che rappresentano 45,17 % con il 57% dei voti contati delle schede della formula per presidente.
Hernandez, d’altra parte, accumula 761.872 voti, equivalenti al 40,21% dei tavoli, ha aggiunto.
Al primo conteggio dei voti, presentato dal TSE 10 ore dopo la chiusura delle urne, entrambi i candidati sono stati dichiarati vincitori delle elezioni generali di ieri.
Al terzo posto è il candidato del Partito Liberale, Luis Zelaya, con 260.994 voti (13,17%).
Le elezioni si sono svolte normalmente, secondo gli osservatori nazionali ed internazionali, nonostante le polemiche per l’aspirazione di Hernandez di rieleggersi nell’incarico, un fatto senza precedenti, e si ricorda che la richiesta di un referendum per approvare la rielezione ha portato nel 2009 al golpe di stato contro Manuel Zelaya.
L’opposizione considera incostituzionale la nomina del presidente, perché la Magna Carta honduregna, in vigore dal 1982, vieta la rielezione in qualsiasi forma, ma una sentenza della magistratura nel 2015 ha lasciato aperta questa possibilità.
Nove candidati di 10 partiti politici hanno partecipato all’elezione che ha convocato più di sei milioni di cittadini.
Oltre che per la presidenza del paese, gli honduregni hanno votato per circa tremila incarichi pubblici, inclusi i 128 deputati al Congresso Nazionale e 20 al Parlamento Centroamericano, nonché i consigli comunali di 298 governi locali.
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