Le stesse accuse sono state inviate alle Nazioni Unite ed al Consiglio di Sicurezza di quell’organizzazione, ha precisato il Ministero degli Esteri e degli Espatriati di questo paese arabo.
Il documento afferma che gli ultimi attacchi israeliani sono avvenuti lunedì sera contro una zona militare nella regione di Yemraya e l’altro il 2 dicembre contro un’altra area militare di Al-Keswaha.
Ha anche sottolineato che entrambe le azioni militari sono successe simultaneamente ad aggressioni di organizzazioni terroristiche armate nei distretti di Damasco e dintorni.
Tali atti – ha spiegato – hanno causato danni materiali agli obiettivi, alle proprietà dei civili e alle missioni diplomatiche.
La denuncia precisa che un’altra volta si evidenzia “il coordinamento, l’associazione e l’alleanza che collega il terrorismo israeliano a quello praticato dall’Isis, dal Fronte di Al-Nousra e da altre organizzazioni terroristiche”.
Ha avvertito che il Governo di Tel Aviv fornisce a questi gruppi estremisti un supporto logistico, materiale, sanitario e finanziario.
Di fronte ai sistematici bombardamenti contro Siria, il Ministero degli Esteri ha esatto alle Nazioni Unite ed alla comunità internazionale che adottino misure immediate per fermare l’aggressione israeliana e punire questo paese terrorista ed il suo sostegno a questo flagello.
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