D’accordo con la fonte, Mahmud al-Masri, di 30 anni, è morto all’est di Jan Yunes, vicino al muro di sicurezza che chiude la frontiera tra Gaza ed Israele, e la seconda vittima, che non è ancora stata identificata, è deceduta in circostanze simili nell’est del territorio.
I palestinesi stanno protestando in risposta agli appelli fatti da diverse fazioni e poteri politici, compreso il movimento Hamas ed il partito Fatah, dopo il riconoscimento da parte degli Stati Uniti di Gerusalemme come capitale di Israele.
Secondo le notizie, ci sono feriti anche in Cisgiordania e Gerusalemme Est, negli scontri dovuti alle manifestazioni con motivo del Giorno dell’Ira, convocate in protesta per la recente decisione del presidente statunitense Donald Trump.
Al-Qedra ha aggiunto che la maggioranza dei manifestanti hanno sofferto ferite di pallottola nella parte inferiore del corpo, e due di loro si trovano in stato critico.
Intanto, l’Esercito israeliano ha precisato che in Cisgiordania circa 3000 persone si sono manifestate violentemente, ed hanno bruciato pneumatici ed hanno lanciato bombe incendiarie e pietre contro le forze di sicurezza.
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