Nella capitale e varie città del paese la cittadinanza è scesa sulle strade e dall’alba mantengono blocchi delle arterie principali in rifiuto al risultato frutto di una frode orchestrata da Hernandez in complicità col TSE.
Secondo il Tribunale, l’attuale presidente ottenne il 42,95% dei suffragi, mentre il rappresentante dell’Alleanza dell’Opposizione contro la Dittatura, Salvador Nasralla, ha raggiunto il 41,42%.
D’altra parte, questa forza politica si dispiacque della posizione della Missione di Osservazione dell’Unione Europea, considerando che ha avallato la frode elettorale contro Nasralla.
Inoltre, ha condannato la posizione tiepida dell’Organizzazione degli Stati Americani che sebbene abbia riconosciuto le irregolarità ed inconsistenze del processo elettorale, ha invitato Nasralla a Washington e nel transito del viaggio è stata data la conferma della frode ed il TSE ha dichiarato Hernandez come vincitore.
“Hanno ingannato Salvador Nasralla invitandolo a Washington”, ha affermato l’Alleanza dell’Opposizione contro la Dittatura in un comunicato.
Intanto, hanno sollecitato la cittadinanza a non credere in nessuna delle versioni informative che emetta il governo e la coordinazione generale dell’Alleanza manterrà debitamente informata la popolazione sulle decisioni che adotti.
A sua volta, l’ex presidente Manuel Zelaya ha fatto un appello al popolo affinché si mantengano le manifestazioni per protestare, come stabilito nel 3º articolo della Costituzione della Repubblica, “fino alla sconfitta del regime obbrobrioso, ingiusto e fraudolento di Hernandez”.
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