Un piccolo gruppo infiltrato irruppe nella Plaza de los dos Congresos lanciando pietre enormi contro la polizia, ed è riuscito ad abbattere una recinzione su uno dei fianchi, causando incidenti dove la manifestazione è concentrata.
Nel mezzo della tensione registrata, altri manifestanti hanno sottolineato che loro sono lavoratori e che non fanno azioni violente, quelli che tirano pietre sono gruppi pagati dalla polizia che usano la violenza per screditare la marcia.
Intanto, i veterani della guerra delle Malvine presenti alla manifestazione hanno alzato le loro braccia come segno di pace e chiedendo tranquillità, ma la situazione ha cominciato a peggiorare.
Dall’altra parte della barricata si trovano centinaia di truppe di fanteria e della polizia della città, che fanno un cordone umano per due isolati intorno al Congresso, dove verrà discussa, alla Camera dei Deputati, la riforma polemica delle pensioni diretta dal Governo, seduta che giovedì è stata interrotta sempre per disturbi fuori dal Congresso.
La mobilitazione è avviata dalle otto della mattina in luoghi chiave della città mentre continuano a mobilitarsi sul viale di Mayo i gruppi sindacali e diversi settori coi loro motti come “Unità dei lavoratori, a chi non piace che vada al diavolo”, “Non toccate i pensionati”.
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