Dopo aver ricevuto una delegazione parlamentare della nazione persiana, il rappresentante del governo di Damasco ha manifestato che sono state prese misure, che non ha specificato, per incoraggiare le entità iraniane a sostenere in modo attivo l’attuale processo di sviluppo infrastrutturale.
Il capo della delegazione del paese persiano, Ahmad Salek, vice presidente dell’Associazione di Amicizia Parlamentare siriana-iraniana, ha sottolineato, da parte sua, l’importanza di rafforzare i legami tra i due Stati, amici nei diversi settori della cooperazione.
Siria ed Iran, promuovono la collaborazione, attraverso la firma di accordi che amplieranno la rete energetica di questo paese arabo, le cui infrastrutture sono state danneggiate da quasi sette anni di conflitto armato.
Sotto gli auspici di Teheran, uno degli accordi prevede la costruzione di un impianto di generazione di energia nella provincia settentrionale di Latakia (nord-ovest), con una capacità di 540 megawatt.
Comprende anche lo sviluppo di progetti simili nelle città di Damasco (capitale) e Aleppo (nord-ovest) e nella provincia nord-orientale di Deir ez-Zor.
Il governo dell’Iran, che come Russia combatte al fianco di Siria contro i gruppi terroristici in questo territorio del Medio Oriente, insiste difronte alla comunità internazionale nella difesa della sovranità e dell’unità territoriale di questo Stato, difendendolo dagli intervenzionismi dei paesi occidentali.
Ig/omr/obf