Attraverso la rete sociale Twitter, il mandatario ha ringraziato i medici ed i lavoratori che non hanno mai paralizzato i loro lavori e quelli che hanno permesso di fermare lo sciopero per motivi politici che hanno causato molti danni ai malati.
I professionisti della salute hanno iniziato la protesta il 23 novembre, in rifiuto alla creazione di un’Autorità di Fiscalizzazione e Controllo del sistema di attenzione pubblica e privata ed all’articolo 205 del nuovo Codice Penale che sanziona la negligenza medica.
Nonostante il Governo abbia deciso di annullare i decreti polemici, lo sciopero si è prolungato per 46 giorni, col risultato di gravi danni alla popolazione, soprattutto per i più poveri che non hanno risorse per pagare una visita privata.
Ieri il Governo e la dirigenza medica hanno firmato un accordo che ha concluso le misure di pressione da parte dei medici ed oggi è incominciata a ristabilirsi in maniera graduale l’attenzione medica nei centri pubblici di tutto il paese.
L’accordo è stato firmato ore dopo che il presidente ha annunciato la decisione di realizzare tutte le azioni costituzionali e legali per riannodare le visite negli ospedali.
Evo Morales ha affermato chiaramente che la salute è un diritto umano fondamentale stabilito nella Costituzione.
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