Vari civili hanno perso la vita nei bombardamenti e più di 320 mila persone ad Afrin soffrono un pericolo costante, ha messo in allerta questa agenzia dell’ONU.
Secondo un dossier, circa cinque mila persone delle comunità confinanti di Bulbul, Shankal, Admanli, Balal Koy ed Ali Bakki sono stati sfollati ad altri villaggi vicini ed altri mille si sono trasferite nei quartieri della città di Aleppo, ha informato l’OCHA.
Il 20 gennaio, le spedizioni oltre frontiera dell’ONU provenienti dalla Turchia sono state interrotte temporaneamente davanti alla situazione di insicurezza, fatto che ostacola l’arrivo di 123 camion con medicine, alimenti, tende di campagna, tra gli altri.
Nazioni Unite sollecita le parti a garantire la protezione dei civili e permettere l’accesso senza ostacoli dell’assistenza umanitaria.
Pochi giorni fa, il presidente siriano, Bashar Al-Assad, ha condannato la flagrante aggressione militare turca nella città settentrionale di Afrin e zone confinanti, dove si stanziano le milizie curde.
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