Tegucigalpa, 16 feb (Prensa Latina) L'ex candidato presidenziale dell'Alleanza dell’Opposizione contro la Dittatura, Salvador Nasralla, ha esatto oggi la pubblicazione di una relazione sulla corruzione del Tribunale Supremo Elettorale (TSE) inviato prima dei suffragi generali del 26 novembre.
Nasralla ha fatto allusione ad un’investigazione della Missione di Appoggio Contro la Corruzione e l’Impunità in Honduras (Maccih) dell’OSA, “a chi il governo doveva rispondere e la popolazione doveva conoscere il suo contenuto”, come ha spiegato il capo della delegazione, Juan Jimenez.
Detto punto si trova nella lettera di dimissioni di Jimenez, presentata ieri per incomprensioni col segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Luis Almagro, che ha criticato il lavoro della missione.
La dimissione del capo della Maccih dimostra i dissapori tra l’organizzazione che si pensava avrebbe spinto attraverso il dialogo la ricerca di una soluzione alla crisi post-elettorale del paese.
L’opposizione accusa il presidente, Juan Orlando Hernandez, di orchestrare una frode nei suffragi in complicità col TSE.
Nel gennaio scorso l’OSA ha riconosciuto Hernandez come capo di Stato, e con questo atto ha scartato la relazione della sua missione di osservazione elettorale che indicava molte irregolarità nella sicurezza del sistema, ed incongruenze nei suoi registri e nella vulnerabilità.
D’altra parte, il coordinatore dell’Alleanza dell’Opposizione contro la Dittatura, Manuel Zelaya, ha denunciato ieri che l’OSA pianifica la campagna del governo honduregno contro l’opposizione su presunti vincoli con bande criminali, in riferimento ad una lettera inviata questa settimana da Almagro ad Hernandez.
Zelaya considera che queste accuse non sono altro che fumo negli occhi per deviare l’attenzione dalle denunce di frode.
Ig/lla
venerdì 26 Luglio 2024
