La delegazione bicamerale era composta dai senatori Patrick Leahy (Vermont), Ron Wyden (Oregon) e Gary Peters (Michigan), ed i rappresentanti Jim McGovern (Massachusetts), Kathy Castor (Florida) e Susan Davis (California), che hanno parlato in questo capitale con le autorità, i piccoli imprenditori ed altri settori della società cubana.
I presidenti Barack Obama e Raul Castro hanno annunciato nel dicembre 2014 un processo di riavvicinamento con l’obiettivo di normalizzare le relazioni tra L’Avana e Washington, che ha portato ai diversi incontri ad alto livello in entrambe le capitali ed alla firma di una ventina di accordi di cooperazione.
Nel corso di una conferenza stampa ieri al termine della visita della delegazione bicamerale, i congressisti guidati da Leahy, hanno messo in discussione il ritiro dei diplomatici statunitensi sull’isola e l’espulsione dagli Stati Uniti dei diplomatici cubani, utilizzando come pretesto i presunti incidenti di salute subiti dai funzionari statunitensi a L’Avana, qualificati come attacchi sonori dai settori disposti ad incidere sulle relazioni bilaterali.
Cuba insiste sul fatto che, né ha permesso né consentirà ostilità contro i funzionari stranieri nel suo territorio, nel pieno rispetto degli obblighi derivanti dalla Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche.
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