giovedì 5 Dicembre 2024
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Venezuela protesta formalmente per l’atteggiamento interventista statunitense

Caracas, 28 feb (Prensa Latina) La Cancelleria venezuelana ha presentato oggi una nota di protesta all'incaricato d’affari dell’ambasciata degli Stati Uniti in questo paese, Todd Robinson, respingendo le sue dichiarazioni interventiste pubblicate in un supporto digitale.

Il vice ministro per l’America Latina del Ministero del Potere Popolare per gli Affari Esteri, Alexander Yanez, ha consegnato formalmente il documento al diplomatico statunitense, che nella suddetta intervista ha lanciato minacce contro la nazione sudamericana ed ha esortato le forze armate a promuovere un golpe di Stato.

Le dichiarazioni dell’incaricato d’affari hanno sentenziato che gli Stati Uniti possano dichiarare un embargo petrolifero nel futuro immediato, e si è dichiarato contento per le sanzioni finanziarie promosse da Washington contro il governo ed il popolo del Venezuela, secondo quanto ha riportato la Cancelleria sul suo sito web.

In un’intervista pubblicata giovedì 22 febbraio sul sito “Runrunes”, con un profilo oppositore, il diplomatico statunitense ha insistito sul fatto che “il settore militare ha una grande influenza sul futuro del paese e se loro ci possono aiutare, non diremo di no,” ha affermato mentre istigava al rovesciamento del presidente costituzionale, Nicolas Maduro.

Robinson ha anche previsto la realizzazione di nuove sanzioni contro i funzionari del governo bolivariano, al fine di inasprire l’assedio economico e politico imposto a Caracas per cercare la destabilizzazione e la caduta attraverso le vie incostituzionali dell’amministrazione bolivariana.

Le dichiarazioni dell’incaricato d’affari dell’ambasciata degli Stati Uniti  a Caracas hanno risposto alla posizione stabilita dal segretario di Stato degli Stati Uniti, Rex Tillerson, nel suo recente viaggio in diversi paesi latinoamericani.

Durante il suo viaggio, coi governi della destra come Messico, Argentina, Perù e Colombia, Tillerson ha promosso le nuove sanzioni economiche contro Venezuela, tra cui, un possibile embargo petrolifero ed ha esortato le Forze Armate Nazionali Bolivariane a rovesciare con la forza il mandatario costituzionale.

Ig/omr/wup

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