Secondo l’ambasciatore del paese persiano in Regno Unito, Hamid Baeidinejad, citato oggi dai mass media locali, il governo nordamericano non rispetta quanto stipulato nell’accordo multilaterale firmato a luglio del 2015.
Questo trattato tra Iran ed il gruppo 5+1 (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia, Cina più Germania) obbliga il paese persiano a non arricchire uranio oltre al 3,67%, in cambio della soppressione delle sanzioni economiche.
Tuttavia, Washington ed alcuni membri dell’Unione Europea tentano di vincolare l’accordo col programma iraniano di missili balistici, ma non c’è nessuna relazione tra uno e l’altro, ha affermato il diplomatico.
L’Iran esporrà questo problema davanti ai viceministri del sestetto, ha aggiunto Baeidinejad, che si riuniranno a Vienna, sede dell’AIEA, per rivedere l’applicazione dei capitoli dell’accordo multilaterale.
In giorni recenti, il capo dell’organizzazione mondiale atomica, Yurika Amano, ha ricordato che la nazione persiana onora i suoi impegni, dopo 10 ispezioni, una ogni tre mesi.
Secondo il diplomatico iraniano, ci sarà una riunione delle sei potenze a Berlino, previa all’appuntamento austriaco, nella quale, ha precisato, non c’è un programma con negoziazioni sui missili o temi regionali che includano l’Iran.
In questa convocazione ci hanno assicurato, ha aggiunto, che il rappresentante britannico tenterà di convincere gli Stati Uniti affinché continuino a compiere l’accordo.
Ig/arc