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Evo Morales sollecita l’entrata in Perù di Maduro

La Paz, 14 mar (Prensa Latina) Il presidente boliviano Evo Morales ha sollecitato oggi rispettosamente al suo omologo peruviano Pedro Pablo Kuczynski l’entrata in Perù del mandatario venezuelano Nicolas Maduro, per partecipare al VIII Vertice delle Americhe.

Morales ha sollecitato attraverso una lettera, di revocare la missiva del 13 febbraio scorso, in cui è stato rimosso l’invito a Maduro per la sua partecipazione nel Vertice, programmata per il 13 ed il 14 aprile a Lima, evidenziano i mass media locali.

Il dignitario anche spiega la sua posizione sull’esclusione di Venezuela nell’evento, che considera opposta a tutti i propositi e principi della Carta delle Nazioni Unite e del Proclama dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace.

Suddetta condizione è stata firmata dai Capi di Stato e di Governo della regione nel Vertice della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici de L’Avana nel 2014.

Segnala che la decisione di escludere Maduro oltrepassa quanto stabilito nell’accordo del 20 luglio 2017, sottoscritto a Washington fra il Segretariato Generale dell’Organizzazione degli Stati Americani ed il Governo della Repubblica del Perù, in relazione con la celebrazione dell’VIII Vertice delle Americhe.

Al riguardo, ha sostenuto che questa riunione si tratta di un evento nato da un’organizzazione intergovernativa e non un’iniziativa nazionale della Repubblica del Perù.

“Come Lei conosce, il suddetto strumento stabilisce che il Perù, nella sua condizione di Stato sede del Vertice, dispone delle attribuzioni di estendere la gentilezza dell’invito agli alti dignitari, di organizzare la riunione e di fornire le facilitazioni logistiche, di sicurezza e di protezione ai partecipanti”, evidenzia Morale nella sua missiva.

Ha inoltre indicato che si devono garantire le immunità ed i privilegi rispettivi ed accompagnare, come presidente del Gruppo di Revisione dell’Attuazione dei Vertici, i negoziati del documento che si pensa adottino i Capi di Stato e di Governo, però in nessun caso si deve decidere chi sono membri e quali possono partecipare.

Tutto ciò, “intendendo che siamo membri sotto il principio dell’uguaglianza fra gli Stati,” ha assicurato il dignitario della nazione andina amazzonica.

Ha avvertito che suddette azioni vanno contro i fondamenti giuridici e politici che sostengono i Vertici delle Americhe, che cercano l’uguaglianza ed il rispetto tra gli Stati membri che, ovviamente, sono centrati sulla pluralità di ideologie esistenti nella regione.

Ha spiegato che, agire in un altro modo lascerà un precedente negativo che ci porterà a regolare i processi di integrazione con atteggiamenti arbitrari, intolleranti ed unilaterali.

“In conseguenza, invocando la storica vocazione integrazionista e indipendentista della Repubblica del Perù, le chiedo con molto rispetto di revocare la missiva del 13 febbraio e riconoscere il diritto di uno Stato membro, come quello del Venezuela, di partecipare nell’VIII Vertice delle Americhe,” ha concluso Morales.

Ig/omr/amm

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