D’accordo con la pubblicazione, nella capitale dello stato di Paranà sarà conformato una fronte antifascista, nel quale uniscono le forze Lula ed altre due pre-candidati presidenziali: Manuela D’Avila, del Partito Comunista del Brasile (PCdoB); e Guilherme Boulos, del Partito Socialismo e Libertà (PSOL).
L’annuncio della loro presenza nell’atto a Curitiba, fatto reso pubblico attraverso le reti sociali, è considerato dal quotidiano come il primo movimento per l’unione delle sinistre nel 2018.
D’Avila ha affermato che “la nostra unità è contro il fascismo, contro la distruzione del Brasile e della democrazia”, mentre Boulos coincise nella necessità di unione delle sinistre nella lotta contro la scalata nel paese del fascismo, un male che deve essere affrontato in tempo, ha affermato.
Ieri, nel tragitto tra le località di Quedas do Iguasu e Laranjeiras do Sul, nello stato di Paranà, autobus della carovana “Lula per il Brasile” sono stati imboscati ed attaccati a colpi di armi da fuoco, senza che ci fossero feriti.
Secondo il commissario di Laranjeiras do Sul, Fabiano de Oliveira, citato dalla stessa pubblicazione, in due dei veicoli sono stati incontrati i fori dei tre colpi di arma da fuoco, apparentemente di un piccolo calibro, realizzati probabilmente da due persone differenti.
Gli autobus, inoltre, avevano i pneumatici perforati da chiodi, possibilmente sparsi sulla strada col proposito di frenare l’avanzamento della carovana e facilitare l’attacco, attribuito a milizie fasciste di estrema destra legate al pre-candidato presidenziale Jair Bolsonaro (Partito Sociale Liberale).
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