venerdì 26 Luglio 2024
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Indifferenza in Perù a cinque giorni dal Vertice delle Americhe

Lima, 9 apr (Prensa Latina) Il disinteresse dei peruviani intorno al’VIII Vertice delle Americhe, a cinque giorni dall'evento, si riflette nei mezzi di stampa, che danno poca od in alcuni casi nessuna importanza all'appuntamento presidenziale e raccolgono voci critiche. 

 
Sebbene il governo risalta frequentemente che il Vertice è un fatto favorevole all’immagine del paese, dopo un cambiamento di presidente dovuto ai problemi di corruzione ci sono forti dubbi, già che il tema centrale della riunione sta causando problemi profondi a molti partecipanti. 
 
La gente della strada, quando i reporter le fanno una domanda sul Vertice, stringono le spalle, segnala che prima esistono i loro problemi immediati o esprimono un atteggiamento esteso di rifiuto a qualunque istanza politica impiegata, rispondendo con lo slogan oggi molto popolare: “che se ne vadano tutti.” 
 
In questo contesto, l’economista e consulente internazionale Ariella Ruiz Caro ha riflettuto in un’analisi sul Vertice, e segnala che il tema della corruzione è molto forte per la situazione dell’America Latina con l’azienda brasiliana Odebrecht e per quella di Trump coi suoi problemi di corruzione e nepotismo. 
 
“Il Vertice di Lima avrà la particolarità di contare con un presidente statunitense disinteressato e malfamato nella regione”, aggiunge. 
 
Menziona al riguardo “l’aggressivo discorso contro gli emigranti, la prepotenza con la quale Donald Trump annuncia la costruzione del muro alla frontiera con Messico e l’invio di truppe in quella zona, i suoi riferimenti ad Haiti ed ad altri luoghi dell’America Centrale come ‘paesi di merda’ e così via”. 
 
Dopo segnalare che il governante statunitense provoca una guerra commerciale con Cina che può colpire l’economia mondiale, Ruiz Caro fa notare che Trump pretende che nel continente d’ora in poi “le relazioni commerciali siano giuste e reciproche”, quello che l’analista considera “un’ipocrisia.” 
 
Lo scenario recensito, dall’esperta, determina che il Vertice sarà intrascendente, senza un progetto politico chiaro per la regione, con una retrocessione nelle norme ambientali e con una posizione divisa sul caso del Venezuela. 
 
Il commento appare nel quotidiano La Republica, che inserisce anche una breve nota sulle contraddizioni del Vertice e l’arrivo della delegazione della società civile cubana. 
 
Ig/mrs

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