Il famoso politologo si è dimostrato perplesso per la presenza nel Vertice del presidente argentino Mauricio Macri, un uomo del quale ha detto che dirige un governo caratterizzato da un’incompatibilità radicale di interessi tra i funzionari che sono ministri ed a sua volta direttori di grandi corporazioni internazionali.
Lo stesso Macri, ha ricordato, appare nelle liste dei Panama Paper e delle Bahamas, ed ora è qui per dare lezioni di lotta contro la corruzione al Venezuela; per questo motivo io credo che il Vertce delle Americhe si sia sgonfiato completamente.
L’argentino ha affermato che l’incontro più importante è stato il Vertice che si è svolto a parte, quello dei popoli, con una maggiore attenzione dell’opinione pubblica e dei movimenti sociali in Perù, terminato con una gran manifestazione, riportata da una gran parte dei mezzi accreditati.
In quell’incontro abbiamo esposto i temi che loro non vogliono discutere e che sono decisivi per il futuro dell’America Latina, ha concluso.
Ig/cw