In un atto di campagna effettuato nello stato di Yaracuy, Maduro ha detto che il popolo venezuelano risponderà alle azioni interventiste del governo di Washington con un’assistenza di massa alle urne per esercitare il suo diritto al voto.
Questa settimana il vicepresidente statunitense, Mike Pence, ha sollecitato il mandatario venezuelano e candidato alla rielezione per il Fronte Ampio della Patria, Nicolas Maduro, di sospendere i suffragi previsti tra una settimana, in un nuovo attacco interventista proveniente dalla Casa Bianca. Basato nel logoro argomento dell’inesistenza di garanzie elettorali in Venezuela, l’alto funzionario ha esatto alle autorità di Caracas di sospendere la celebrazione di “queste elezioni vergognose” e riprendere il cammino verso la democrazia.
Il capo di Stato venezuelano ha fatto un appello questo mercoledì alle forze popolari affinché perfezionino la struttura di mobilitazione per garantire la continuità della Rivoluzione bolivariana nel potere grazie al trionfo elettorale.
Inoltre, il mandatario ha confermato il suo impegno per fortificare le politiche di beneficio sociale attraverso il consolidamento delle grandi missioni statali ed i buoni di protezione universale, col fine di garantire il benessere del popolo.
Ha reiterato la volontà del governo bolivariano di vincere la guerra economica promossa dai settori oligarchici mediante azioni destabilizzatrici, come il contrabbando di prodotti di prima necessità, la mancanza di prodotti di base e l’inflazione indotta.
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