In un messaggio inviato questo venerdì all’ex comandante guerrigliero, il partito Forza Alternativa Rivoluzionaria del Comune (FARC) ha insistito in che sospenda lo sciopero della fame iniziato il 9 aprile, in rifiuto alla sua detenzione ed in ripudio all’inadempimento dello Stato degli accordi di pace.
“Compagno Santrich, vogliamo raccogliere le multiple voci che ti chiedono di sospendere lo sciopero della fame, facendo nostra quella petizione a nome di tutto il partito. La verità e la giustizia hanno bisogno della tua presenza per imporsi sulla malvagità e sulla perfidia”, ha sottolineato il FARC.
La breve nota sottolinea la forza del leader rivoluzionario “per affrontare questa dura prova nella tua lotta per la pace con giustizia sociale, per la sovranità e la dignità del nostro popolo”.
Il Consiglio Politico Nazionale del FARC ha anche ricordato la crescente solidarietà con Santrich ed i pronunciamenti ogni volta maggiori affinché sia messo in libertà.
Riconosciuti giuristi, chiese di diverse confessioni, rappresentanti della politica nazionale ed internazionale, ed organizzazioni sociali della Colombia e del mondo, hanno espresso il loro aperto rifiuto a quello che costituisce senza dubbio il più grave tentativo per colpire la materializzazione dell’accordo di pace, ha indicato il comunicato.
La condizione di salute di Santrich è critica per il prolungato digiuno che mantiene dal suo arresto, eseguito da parte della procura locale su richiesta della giustizia statunitense che l’accusa di narcotraffico.
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