Dopo che un portavoce dell’ESL ha annunciato che questa forza ha attaccato un convoglio delle forze governative nel nord della città di Deraa, il comando castrense non ha riportato nessuna perdita materiale né umana dopo l’ipotetico bombardamento.
D’accordo con le notizie, appoggiano i militari della quinta divisione concentrata su Deraa, le truppe élite della quarta divisione che combatteva nel sud di Damasco, e la forze Tigre, prima spiegate nel nord della provincia centrale di Homs.
È anche presente, con centinaia di veicoli armati, blindati ed artefatti lancia missili, l’agguerrita Guardia Repubblicana.
Secondo esperti militari, la nuova offensiva dell’Esercito siriano, con appoggio dell’aviazione russa, potrebbe avvicinarsi alla città di Deraa ed aree adiacenti all’est ed al nordest, ed al passo di Nassib, confinante con Giordania.
Abbraccerebbe anche territori della vicina provincia di Quneitra, dove radicano formazioni takfir, hanno precisato notizie di stampa.
Con le campagne militari, l’esercito vuole sterminare i terroristi di diversi gruppi non solo a Deraa e Quneitra, ma anche in demarcazioni delle province di Deir el-Zor (nordest); Hama (centro); ed Idlib (nordovest), tra gli altri territori.
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