“Tel Aviv e Riad dipendono molto dagli instabili Stati Uniti di Donald Trump e questo ultimo ha investito nella famiglia del re Salman in Arabia Saudita, mentre il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, deposita la sua speranza in Trump e Salman”, ha spiegato il legislatore alla stampa locale.
Amir-Abdollahian ha sentenziato questi apprezzamenti in una riunione con Pernille Dahler Kardel, la coordinatrice speciale dell’ONU per Libano.
In questa intervista, l’assessore per gli Affari Esteri del parlamento iraniano, ha considerato che questi tre attori cercano di dominare la regione ed il mondo e questo tentativo potrebbe portare ad una crisi totale.
Intanto, Dahler Kardel ha dimostrato preoccupazione davanti alla possibilità di un conflitto in Libano ed ha chiesto tutti gli sforzi internazionali possibili per ostacolare questo scenario.
Negli ultimi mesi sono aumentate le tensioni tra Tel Aviv e Beirut per la minaccia israeliana di lanciare un’offensiva contro posizioni della Resistenza Islamica libanese o Hizbulah in Siria o impadronirsi del gas e del petrolio in un blocco in mare aperto che si trova in disputa.
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