“Reiteriamo al popolo che siamo impegnati a lavorare affinché nessun fatto criminale rimanga nell’impunità, e quando sarà chiarito, impiegheremo l’esercizio dell’azione penale”, ha indicato.
Al rispetto Guido ha spiegato che hanno ricevuto denunce di morti, feriti, danni ad istituzioni pubbliche e private, da parte degli organismi per la difesa dei diritti umani.
In questo senso ha invitato il popolo a presentare qualsiasi delitto nelle sedi della Procura.
In mezzo alla crisi che vive la nazione, Guido ha fatto un appello alla sospensione della violenza, a non rompere l’ordine costituzionale e la tranquillità delle famiglie, come a rispettare la vita e la libera mobilitazione dei nicaraguensi.
Un focolaio di aggressioni è esploso ieri in vari dipartimenti del paese, quando gruppi di delinquenti ha attaccato i cittadini ed ha provocato circa 15 morti e 199 feriti, secondo le cifre della Polizia Nazionale.
Creata per fare chiarezza sui fatti violenti successi dal 18 aprile, la Commissione della Verità, Giustizia e Pace ha registrato fino a martedì un totale di 85 morti e 997 feriti, tutti soggetti ad investigazione e verifica.
Il governo ha denunciato questo giovedì che la situazione di violenza nel paese è generata da gruppi politici di opposizione con agende specifiche, fatto che costituisce una cospirazione che viola la Costituzione.
Come ha indicato il governo, il presidente Daniel Ortega ha riaffermato categoricamente alle famiglie che l’unica strada per arrivare alla pace è il dialogo, lo stabilimento della verità e la ricerca delle soluzioni esatte dal popolo.
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